sabato 25 agosto 2012

Io che (non) so scrivere

Compro regolarmente Glamour dal 2003. Lo ammetto.
Ho persino tutte le copie conservate e impilate sulla mia scrivania. Un mio vecchio professore d'italiano diceva sempre che la cultura di una persona si riconosce dai libri che tiene nella sua libreria, per questo (a 16 anni!) ci voleva convincere che dovevamo cominciare a leggere e crearci una piccola biblioteca in casa, in modo che la gente si facesse un'idea della nostra cultura. Dovevamo in pratica collezionare i vari Orgoglio E Pregiudizio e Il Fu Mattia Pascal.
Ogni volta che guardo la mia libreria con la collana completa di "I Love Shopping" e l'editoria degli ultimi 10 anni di Glamour, penso a cosa penserebbe di me il professor Tringali.
Ad ogni modo: il mese scorso, la copia di Glamour è uscita senza il supplemento con le sfilate autunno-inverno 2012/13, il che avrebbe lasciato un vuoto informativo nella mia cultura di moda dell'inverno prossimo... Sono sicura che anche il mio professore la penserebbe così.
Ed è per questo motivo che, l'altro giorno, nella solita trepidante attesa dell'uscita del prossimo numero (quello col supplemento sugli Accessori, sono sicura che mi capite tutti!), ho deciso di compare Marieclaire.
Ora, questa rivista secondo me è di buona qualità ed è un buon sostituto del Glamour.
Certo, come farei senza le mie solite citazioni "ho letto su Glamour che..."? e tutti solitamente a ridere.
C'è un mio amico che compra regolarmente Wired e si mantiene aggiornato sulle novità tecnologiche e le mode nerd. Di solito quando ci racconta una novità, io la conosco perchè era scritta anche su Glamour. Ho una vastissima cultura in pillole, q.b. per potere fare conversazione.
Tant'è (usare questo termine fa molto scrittrice, quindi essendo ai miei primi post, devo fare scena). Sfogliando Marieclaire ho fatto un'importante scoperta: a quanto pare ora va di moda scrivere alcune sillabe fra parente(si). Fa molto doppiosenso/battuta/scrittura-d'avanguardia.
E quindi (ad)esso potrei anche mandare un c(urriculum) v(itae) a Marieclaire per essere ass(unta)!
Non che voglia cambiare lavoro, ma mi sento molto portata.

lunedì 13 agosto 2012

Questo blog è di passaggio

Altro problema non indifferente per il mio blog è l'assenza della Unica Televisione Istituzionale e la nascita (almeno per me nuova) di una serie di canali televisivi, che se da un lato hanno l'obiettivo di ampliare l'offerta, dall'altro di fatto riducono la visione a quei soli 3 sparuti programmi di cucina o arredo. Io per esempio ne vedo solamente 3, che nell'ordine sono:
  • Cucine da incubo, piuttosto finto ma fondamentalmente ben fatto. Mi fa credere che esista un mondo perfetto, da qualche parte, in cui chi non è bravo va a casa. E mi fa credere che esista anche quest'uomo cattivo che è l'unica persona al mondo a saper cucinare bene! Chiaramente il mio sogno adesso è diventato (da cercare il central perk e starci seduta dentro) cenare in uno dei suoi ristoranti mangiando un piatto cucinato dalle sue sante e abili manine.
  • Abito da sposa cercasi, non è che sia io a volerlo vedere sto programma, è lui che vuole essere visto da me! E non è perché mi fa pensare al matrimonio, che mi piace, ma perché mi incuriosisce vedere cosa certa gente reputa "meraviglioso". Per esempio ho scoperto con sommo stupore che molte ragazze amano le scollature con le punte all'insù, cosa che non credevo umanamente possibile. Inoltre, fateci caso, è l'unico negozio in cui, su 170 abiti, propongono sempre lo stesso: quello con la scollatura a cuore circondata da grosse pietre argentate, presenti anche lungo la cintura.
  • Ultimo ma... sì, ultimo: Ma come ti vesti, potrei fare un blog che parli solamente di questo programma (magari lo faccio veramente!). Non mi piace. Non mi piace il fatto che sia tutto così palesemente finto. Non mi piace il fatto che i presentatori consiglino sempre malissimo gli ospiti. Non mi piace il fatto che Carla vesta sempre così bene e sia sempre così perfetta mentre le ragazze che consiglia le fa sembrare sempre pronte per fare la nonna degli Addams per Halloween. Non mi piacciono gli abbinamenti che propongono. Non mi piace il fatto che pare che bastino 3 consigli veloci per trasformare una che non ha gusto (di solito ce l'ha, perchè nelle foto che mostrano, sono sempre vestite in modo carino. Si vestono male per l'occasione) in una donna super fashion. Anche perché assolutamente dopo il loro intervento è tutto fuorché super-fashion. Insomma, non mi piace.
 "Altro problema", intendo, oltre a quello già individuato, che farà probabilmente chiudere questo blog per poterlo trasferire su altri lidi.
Chiaramente, infatti, la pubblicazione di post dal cellulare non ha funzionato come speravo, ne' tanto meno la pubblicazione di foto appena scattate.
Vedremo...

Uno, due prova

Ok, l'idea é questa: scrivere sul blog direttamente dal cellulare, vediamo se funziona...

Il ritorno

Eccomi! Ricreato il Blog, si ricomincia!